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 (vecchio Bacam)
, Comin, Isabella
, Vista urbana - Torre e palazzo della Ragione su piazza Erbe
 Comin, Isabella
, Prospetto ovest: dettaglio dell'orologio, della scultura e del balconcino
 Comin, Isabella
, Vista urbana su Piazza della Concordia
 Comin, Isabella
, Vista urbana: connessione con Rotonda di San Lorenzo e Palazzo del Podest
 Comin, Isabella
, Interno: androne piano terra
Denominazione Torre dell'orologio
Altre denominazioni
ComuneMantova
Località
Indirizzo Piazza Erbe, 18
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1641095, Nord: 5002112, Quota s.l.m: 0 mt
Collocazione
Ambito tipologicoArchitettura fortificata
Definizione tipologicaTorre
Ambito culturale
Notizie storichevariazioni intorno - Intero bene
Fino al 1906 ai lati sud ed est della torre erano addossati edifici con bo tteghe al piano terra e due piani superiori di abitazione. Tale linea di e difici inglobava la rotonda di San Lorenzo.
Calzona A., La rotonda e il palatium di Matilde, 1991 , sec. XX

danni di guerra e restaturo - Intero bene
Durante la Seconda Guerra Mondiale l'edificio con il vicino Palazzo della Ragione viene rivestito da impalcature. Sembra che le stesse fossero state erette per eseguire lavori e vennero lasciate in loco per proteggere il m onumento dalle incursioni aeree.
Bologni G., Casamatti G.,Bombe su Mantova[...], 2009 , sec. XX

Costruzione - Intero bene
Venne costruita tra il 1470 ed il 1473 a conclusione del disegno urbano di Piazza delle Erbe.
Marani E., Vie e piazze [...] 30, cit., 1968 , sec. XV

Impianto strutturale Torre a pianta rettangolare caratterizzata da possente struttura muraria i n laterizio. La torre originariamente tronca termina con un sopralzo aggiu nto nel XVII secolo con tetto a due falde e quattro guglie sugli angoli. Androne di ingresso con volte in laterizio, pavimento in laterizio dispost o a coltello. Scalinata in pietra bocciardata che porta dalla base della t orre all'ingresso del Palazzo della Ragione dal quale si accede alla scala interna alla torre.
Autore
  • Alberti Leon Battista , progetto (non accertato)
  • Fancelli Luca , direzione lavori
  • Viani Antonio Maria , progetto volume sommitale
  • Manfredi Bartolomeo , orologio
Condizione giuridicapubblica
Bibliografia
  • Marani E. , Civilt Mantovana ( 1968 ) - Mantova
  • Marani E./ Perina C. , Mantova, Le Arti - Volume II - Dall'inizio del secolo 15 alla met del 16 ( 1961 ) - Mantova
  • Marani E./ Perina C. , Mantova, Le Arti - Volume III - Dalla met del secolo 16 ai nostri giorni ( 1965 ) - Mantova
  • Berselli C. , Civilt Mantovana ( 1985 ) - Mantova
  • Calzona A. , La rotonda e il palatium di Matilde ( 1991 ) - Parma
Info compilazione

Provincia di Mantova
Funzionario responsabile Sbravati, Moira
Aggiornamenti / revisioni2010
Comin, Isabella
2010
Comin, Isabella
VAL
Compilazione
2011
Comin I.
VAL
Referente scientifico
Sbravati M.
VAL
Descrizione
La torre si erge in adiacenza al lato sud del Palazzo della Ragione. A pia nta rettangolare, vi si accede da un'apertura con arco a tutto sesto che c onduce in un androne voltato pavimentato con mattoni disposti a coltello i n direzione diagonale. Da qui prende avvio la scala che porta al primo pia no del palazzo. La facciata verso la piazza contiene una pluralit di elem enti architettonici. Le paraste angolari marmoree al piano terra si conclu dono in una modanatura posta allo stesso livello dell'adiacente portico. A l di sopra la struttura muraria in laterizio - con alcune tracce di intona co - fino alla sporgente cornice di coronamento con mensoloni curvilinei. In questo tratto di facciata trovano collocazione il balconcino marmoreo e la nicchia seicenteschi e - al di sopra della nicchia - l'orologio presen te gi dall'origine dall'origine della costruzione. Intorno all'orologio t racce di affreschi rappresentano uomini illustri delle scienze coronati da una mensola in marmo a protezione del quadrante. La cella seicentesca in sommit intonacata ed ha una copertura a due falde - marcata ai quattro angoli da pinnacoli - che disegna due timpani simmetrici sui lati est ed o vest. I quattro prospetti del volume in sommit sono tripartiti da lesene tra le quali trovano posto riquadrature cieche ai lati ed una finestra con clusa a tutto sesto al centro. In cima alla copertura una campana. Gli alt ri prospetti presentano poche aperture e lacerti di intonaco.
VAL
Notizie storiche
La torre dell'orologio - insieme al porticato del Palazzo della Ragione - conclude gli interventi su Piazza delle Erbe tra il 1470 ed il 1473. Esegu ita sotto la direzione di Luca Fancelli alcuni studiosi ipotizzano un dise gno di progetto di Leon Battista Alberti, occupato a Mantova negli stessi anni con le fabbriche di San Sebastiano e Sant'Andrea. L'iconografia ripor ta al palazzo Ducale di Revere - ai cui lavori aveva partecipato ancora Lu ca Fancelli - ma anche al Sant'Andrea se si pensa alle proporzioni geometr iche ed ai lunettoni del piano terreno nei quali inscritto il cerchio. I l quadrante dell'orologio astronomico-astrologico stato costruito nel 14 73 dall'astrologo, matematico ed orologiaio Bartolomeo Manfredi, figlio di Giovanni Manfredi costruttore del primo orologio pubblico di Mantova nel 1396. All'orologio - ideato in epoca geocentrica - venne riconosciuta funz ione pubblica: indica l'ora, segna i diversi turni lavorativi, fornisce po sizione dei pianeti e indicazioni astrali delle quali Ludovico II Gonzaga era sostenitore, nonch fasi lunari per l'agricoltura. L'orologio presenta problemi di funzionamento nel 1547 e nel 1556 quando viene restaurato da Francesco Filopono. Dopo trentasette anni viene riparato dai veneziani e f ino al 1722 quando si ferma nuovamente non sembra avere altri problemi. An cora oggetto di un restauro poco prima della seconda guerra mondiale e u n recupero finale nel 1989. Il volume a coronamento della torre risale inv ece al 1612 ed attribuito ad Antonio Maria Viani. Seicenteschi anche il balconcino e la nicchia con l'Immaccolata in facciata posata con delibera della commissione ducale del 1639. La campana posta in sommit invece mo lto pi antica: venne fusa nel 1296 forse per celebrare il rientro degli e siliati politici in epoca bonacolsiana. E' probabile che la torre sia stat a innestata su un voltone gi esistente di passaggio tra la piazza e via G iustiziati come testimoniato da un'apertura venuta alla luce durante i res tauri del 1941. Fino al 1906 in appoggio al lato sud della torre - ed in a llineamento con la stessa e con il Palazzo della Ragione - si trovava una schiera di case con bottega al piano terra che inglobavano anche la vicina Rotonda di San Lorenzo. Dal 1906 - con i lavori di restauro sull'edificio matildico - tali edifici verranno demoliti.
Aggiornata al19/11/2014
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